Intervistato da Bianconeranews, Massimo Giletti si è lamentato del trattamento riservato alla Juve: “Capro espiatorio come con Calciopoli”.
Massimo Giletti ai microfoni de il Bianconeranew sha espresso la sua opinione sulla situazione attuale della Juventus, toccando temi delicati come le inchieste di calciopoli che hanno coinvolto il club e la decisione di confermare Massimiliano Allegri come allenatore.
Giletti, noto sostenitore dei bianconeri, ha evidenziato come la Juventus sia stata spesso trattata come un “capro espiatorio” nel calcio italiano. Ha detto, “Ogni tanto mi domando: perché le procure delle altre città non hanno mai indagato sulle squadre più importanti italiane? Ancora oggi faccio fatica a trovare una risposta. Il calcio è profondamente malato di plusvalenze ma stranamente è sempre e solo la Juventus il capro espiatorio. Non mi stupisco, è una storia già vissuta con Calciopoli.”
L’analisi di Giletti si estende anche alla recente decisione della presidenza di mantenere Allegri, nonostante le difficoltà della scorsa stagione. Ha sottolineato l’importanza di mantenere unito un gruppo che avrebbe potuto sgretolarsi, ma ha anche espresso la speranza di non vedere partite deludenti come quelle contro Israele o Monza.
Inoltre, Giletti ha elogiato la posizione del presidente Ferrero, che ha evitato una battaglia contro l’UEFA, comprendendo che avrebbe portato a conseguenze più gravi. Ha riconosciuto l’importanza di essere diplomatici in un momento delicato per il club e il calcio italiano in generale.