Emanuele Giaccherini ritiene che vivere a Napoli è fantastico ed in Champions League gli azzurri sono tra i favoriti
Emanuele Giaccherini, ex centrocampista del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio CRC. “Italia vs Germania del 2016? Non siamo stati fortunati in quell’occasione perché poi la sorte dei rigori non ci sorrise. Giocammo benissimo quella competizione, peccato non aver concretizzato il sogno. Sto venendo a Napoli per la gara di stasera che si giocherà nello stadio della capolista, nello stadio perfetto. I miei 2 anni di Napoli sono stati stupendi dal punto di vista della vita perché vivere a Napoli è fantastico”.
“Purtroppo non sono riuscito a dare il mio contributo in campo perché non ha avuto spazio. Lo avrei voluto e infatti davo sempre il massimo negli allenamenti, ma nella carriera dei giocatori ci sta che per un allenatore sei fondamentale e per un altro lo sei meno. Mi spiace perché avrei voluto dare molto di più a Napoli. Nella stagione dei 91 punti c’ero, è stato incredibile non vincerlo, ma devo dire che lo scudetto di quest’anno non è una ricompensa perché il Napoli avrebbe meritato di vincerlo molto prima lo scudetto. Quel campionato perso con la doppietta di Higuain di San Siro è quello che più fa male per cui questo è un anno di rivincita per il Napoli”.
Per Giaccherini il sorteggio Champions è andato bene al Napoli come a tutte le italiane
Giaccherini ha poi aggiunto: “Il sorteggio Champions è andato bene a tutte le italiane perché evitare Manchester City, Bayern Monaco e Real Madrid vuol dire aver avuto un buon sorteggio. Il Napoli deve dimenticare ciò che ha fatto in campionato perché in Champions se sbagli una partita sei fuori. Se il Napoli giocherà come sta facendo, può veramente arrivare fino alla fine, però poi nel calcio ci sono tante componenti che cambiano il corso di una partita. Gli episodi influiscono, un rosso può cambiare le sorti del match, ma credo che il Napoli sia una delle favorite per la vittoria finale”.
“Gli allenatori con cui mi sono trovato meglio sono Bisoli e Conte. I migliori allenatori che ho avuto sono stati Conte e Sarri. Sarri e Spalletti sono i migliori allenatori italiani, ma anche Italiano lo è, deve fare solo più esperienza”.