L’opinionista sportivo critica la gestione di Osimhen e i limiti dell’entusiasmo dei tifosi, evidenziando le difficoltà di Conte.
Massimo Brambati, ex calciatore e attuale opinionista sportivo, ha offerto una visione critica sul lavoro di Antonio Conte al Napoli, durante la sua partecipazione a TMW Radio. Secondo Brambati, l’allenatore ha dovuto affrontare problematiche più serie e complesse di quanto inizialmente previsto.
Brambati ha commentato l’arrivo di Conte al Napoli e la gestione della rosa partenopea, sottolineando che l’allenatore ha dovuto rimettere a posto una squadra che sembrava in difficoltà anche in partenza. “Quando Conte è arrivato, ci sono stati cambiamenti significativi, con giocatori come Di Lorenzo e Kvaratskhelia che stavano per lasciare il club. Conte è riuscito a stabilizzare la situazione, ma non si aspettava che Victor Osimhen sarebbe rimasto una questione irrisolta e difficile da gestire,” ha dichiarato Brambati.
L’ex calciatore ha inoltre evidenziato il problema di Osimhen, il cui desiderio di trasferirsi sta creando difficoltà per il club. “La situazione di Osimhen blocca anche eventuali nuovi acquisti, come Lukaku, e questo sta mettendo in difficoltà le strategie di mercato del Napoli. Quando ho appreso di queste difficoltà, sono rimasto perplesso,” ha aggiunto Brambati.
Brambati ha anche discusso dell’entusiasmo dei tifosi del Napoli, sottolineando che sebbene l’euforia iniziale fosse alta, non è stata sufficiente a risolvere i problemi sul campo. “L’entusiasmo dei tifosi è stato senza dubbio importante, ma finora non ha avuto l’impatto sperato. Conte ha trovato problemi più gravi e complessi di quanto previsto, e la situazione sembra essere di difficile risoluzione. Il campionato è lungo e la situazione potrebbe evolversi,” ha spiegato.
Infine, Brambati ha ribadito il suo punto di vista su Conte e Napoli, affermando: “Continuo a pensare che Conte non dovesse accettare l’incarico al Napoli. È importante osservare come verrà gestita la questione di Lukaku e se la sua acquisizione potrà avvenire senza la cessione di Osimhen. La dirigenza dovrà fare i conti con le necessità della squadra e con le difficoltà economiche, considerando che la punta attualmente in rosa non è utilizzabile.”