Il Napoli è stato deferito per il caso plusvalenze, Gazzetta pubblica i valori reali di Palmieri, Liguori, Manzi e Karnezis ceduti al Lille. Il Napoli stato indagato dalla procura federale per l’affare Osimhen, acquistato dal Lille, unica operazione contestata agli azzurri. Eppure Gazzetta dello Sport mette in risalto le operazioni del Napoli in modo eclatante, mentre ci sono società, come la Juventus, che hanno decine di operazioni contestate. Ma d’altro il direttore di Gazzetta ha spiegato perfettamente che il loro core business non è Napoli e che quindi si fanno valutazioni diverse in reazione.
Affare Osimhen: la valutazione delle contropartite tecniche
Il deferimento del Napoli, ma anche dei componenti del Cda: De Laurentiis, con la moglie ed il figlio Edo è arrivato una valutazione, che viene definita errata, dei calciatori mandati in Francia in quell’affare. Ecco i valori reali delle contropartite tecniche girate dal Napoli al Lille, secondo Gazzetta: “A saltare all’occhio è la differenza per i giocatori che sono stati spediti (con scarsissima fortuna peraltro) in Francia: come il giovane Ciro Palmieri (prezzo 7 milioni, valore corretto 100 mila euro), Luigi Liguori e Claudio Manzi (4 milioni per il Napoli e 100 mila dalla Procura), Orestis Karnezis (5 milioni 130 mila contro 500 mila). In assoluto appare chiaro che sia sui nomi meno importanti che i club coinvolti abbiano secondo l’accusa forzato la mano“.
Intanto il Napoli deve fare i conti anche con il deferimento di De Laurentiis e Canonico per la questione Juve-Napoli del 6 gennaio 2022. In questo caso secondo Procura Figc, i giocatori Rrahmani, Zielinski e Lobotka violarono la quarantena.