Gasperini: “Juve-Napoli? Sempre meglio due feriti che un morto”

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato della corsa Champions che vede tra le protagoniste anche il Napoli di Gattuso

Gian Piero Gasperini ha rilasciato una lunga intervista all’Eco di Bergamo. Il tecnico dell’Atlanta, si è lamentato perchè la sua squadra è trattata dai media come una “squadretta:

Per qualche ragione diamo fastidio un po’ a tutti“. Il Gasp ha poi ammesso di preferire la qualificazione alla Champions piuttosto che vincere la Coppa Italia.

“Solo Inter e Juve forse hanno qualcosa in più, con le altre siamo competitivi, lo confermano le partite giocate. Poi magari Milan e Napoli spendono 100 milioni e si allontanano, ma di rimanere con queste squadre lo puoi pensare. Intrusi? Per dimensioni sì. Ma bisogna muoversi in anticipo”.

 ” I 78 punti del campionato scorso? Fare 23 punti in 10 gare? Sarebbe Champions, ma ci aspetta uno sprint difficile e siamo tutti lì, molto vicini. Dobbiamo correre, ne dovremo vincere tante…Sette possono bastare? Probabilmente sì, ma niente tabelle. Sarà un finale anomalo, il fattore campo non esiste più, fisicamente non credo che ci saranno crolli, però l’approccio psicologico sarà determinante”.

Gasperini su Juve-Napoli e la corsa Champions

” Gasperini ha poi aggiunto: Juve-Napoli? Sempre meglio due feriti che un morto. Se chi sta davanti allunga chi rincorre poi molla. E con 10 gare da giocare i calendari sono in equilibrio, devi affrontare ancora metà delle squadre in gara. Scontri diretti? Secondo me decideranno le altre partite.

Noi abbiamo tante avversarie sulla carta apparentemente tranquille, o magari motivate oggi ma che tra 20 giorni non lo saranno più. O viceversa per motivi di programmazione societaria. Da lì arrivano i pericoli più grandi: troveremo tante squadre indecifrabili. O giocano “leggere”, o magari diventano un grande pericolo”.

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