Gasperini sugli insulti ad un tifoso: “Non è un problema mio o dell’Atalanta”

Gian Piero Gasperini tecnico dell’Atalanta parla a fine partita del match con la Juventus, ma anche degli insulti ad un tifoso del Napoli. 

[wp_ad_camp_4]

Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini analizza il match con la Juventus ed in questo caso usa una sana ironia, soprattutto per parlare del fallo da rigore (veramente generoso) con cui Giacomelli ha concesso il primo penalty ai bianconeri. Il tecnico dell’Atalanta dice: “C’era il rigore, si vede in maniera netta (ride ndr). In Italia il regolamento è questo, dobbiamo accettarlo oggi l’episodio ci è girato contro. Ora dobbiamo cercare di tagliare le braccia ai difensori“.

Gasperini parla anche degli insulti ad un tifoso del Napoli prima della partenza per Torino e dice: “Per quella roba lì io non sono coinvolto. Abbiamo già invitato la persona a Zingonia. Non è un problema mio, ma nemmeno dell’Atalanta“. Insomma secondo Gasperini lui non ha nessuna colpa, in effetti la reazione del tecnico non è stata quella più scomposta. La frase peggiore l’ha sicuramente pronunciata un altro tesserato dell’Atalanta. In ogni caso l’allenatore dell’Atalanta avrebbe potuto stigmatizzare quando detto da una persona che comunque lavora per la società bergamasca. Invece si è scelta la linea dello scaricabarile e non del condannare un gesto che resta bruttissimo.

Exit mobile version