Striscioni contro De Laurentiis, come ogni estate a Napoli. Angelo Forgione analizza il rapporto tra la tifoseria del Napoli e De Laurentiis.
- A Napoli sono comparsi striscioni contro De Laurentiis
- Di vero c’è che sei un demente, di falso che sei un vero presidente. ADL buffone”
- “ADL, rispetta la città, infame senza dignità
- Meglio cinesi che cerebrolesi”
- Ma quale top player, sei solo un buffone. Rimani sempre tu il solito pappone“.
- De Laurentiis ha commentato: Curva A e Curva B fanno il loro mestiere, lo stanno facendo da anni e non sono allineati sulla nostra visione di un calcio universale e imprenditoriale.
NAPOLI – Dalla propria pagina Facebook, lo scrittore e meridionalista Angelo Forgione, autore di importanti liberi su Napoli come: “made in Naples, Dov’è la vittoria e Napoli capitale Morale, ha analizzato il fenomeno degli striscioni contro adl.
I PRIMI STRISCIONI: LA TIFOSERIA DEL NAPOLI CONTRO DE LAURENTIIS
Era il 16 luglio 2007, giorno della presentazione di Hamsik e Lavezzi a Castel Volturno. Il Napoli si riaffacciava alla Serie A dopo anni di stenti, fallimento e purgatorio della C. Quel giorno montava inaspettata la contestazione e spuntava uno striscione: “Basta illusioni, fuori i milioni”.
Dietro ai due calciatori, seduti al tavolo della conferenza, il presidente De Laurentiis, in videoconferenza, avvertiva: “Noi seguiamo la nostra politica, miriamo a un club solido nel tempo. Accettiamo le critiche ma continuiamo per la strada tracciata, e non obblighiamo nessuno a seguirci”.
Quanto abbiano preso Hamsik, Lavezzi e altri calciatori presentati tra delusioni e mugugni è facilmente valutabile.
CONTESTAZIONE RIPETUTA NEGLI ANNI
Cosa abbia fatto il Napoli, club del Sud, in questi undici anni, è storia scritta, e ognuno può considerare a proprio metro di giudizio se sia molto o poco. Anni di rincorsa alla stratosferica Juventus, la vera responsabile del complesso di Toto Cutugno del tifoso azzurro che vuole vincere, assai lontana finanziariamente ma vicina sul campo. Anni senza tricolore ma di consolidamento senza precedenti, mentre club assai più blasonati del ricco Nord affannavano, e ancora lo fanno. Anni durante i quali la contestazione si è ripetuta, sempre più aspra, complice la stessa proprietà, la quale di certo non ha voluto conciliare coi contestatori e non ha mai messo in cima ai suoi intendimenti quello di farsi amare per identificazione con la città.
GLI STRISCIONI CONTRO DE LAURENTIIS: TRADIZIONE DELL’ESTATE NAPOLETANA
Gli striscioni d’estate contro De Laurentiis, sono ormai una tradizione napoletana di Ferragosto. Tutti liberi di motivare a modo proprio questa frattura insanabile tra la società e una parte della tifoseria che viene da lontano, e dal principio.
L’immagine può contenere: cielo e spazio all’aperto.