Paulo Fonseca fa mea culpa e ammette la sconfitta, frutto anche di mancanza di mentalità e coraggio della Roma.
Il Napoli ha dominato con la Roma, soprattutto nel primo tempo e Paulo Fonseca ai microfoni di Sky a fine partita ammette la sconfitta: “Ci manca la mentalità per lottare contro squadre così forti. Nel primo tempo ci è mancato il coraggio, non abbiamo giocato bene. Nella ripresa siamo stati più attenti e ci abbiamo creduto di più e la partita è completamente cambiata“. Secondo Fonseca la “responsabilità è di tutti perché abbiamo le qualità per giocare contro squadre come il Napoli, ma quando hai paura è tutto più difficile. Non possiamo approcciarci alle partite con questa paura“. Anche all’andata il Napoli aveva dominato rifilando 4 gol alla Roma, mentre al ritorno la partita è finita per 0-2 in favore degli azzurri.
Il tecnico della Roma si prende le su responsabilità e dice che il problema sta “nell’atteggiamento, infatti tra il primo ed il secondo tempo la partita è completamente cambiata. Non vincere match così importanti ci crea ansia. Giocare contro il Napoli non è facile, ma è comunque difficile spiegare perché approcciamo in questo modo alle partite“. Per Fonseca uno dei problemi del primo tempo è stato “lasciare sempre libero il corridoio alla nostra destra, favorendo gli inserimenti di Mario Rui“.