Il giornalista Vittorio Feltri pubblica un post dedicato alla città di Napoli, scatenando la reazione dei napoletani sui social.
Vittorio Feltri, direttore del quotidiano Libero, editorialista e personaggio televisivo, ha sempre espresso opinioni decise su fatti, personaggi e atteggiamenti ascrivibili a un intero popolo, incluso Napoli e i napoletani, sui quali non ha mai fatto sconti. Il suo stile polemico e provocatorio, spesso oggetto di dibattiti e critiche, ha suscitato clamore più volte, come nel caso del titolo di Libero “Torna il colera a Napoli. Lo portano gli immigrati“, che ha provocato una reazione da parte dell’Ordine dei giornalisti della Campania.
Anche in passato, Feltri aveva fatto discutere per affermazioni ritenute offensive, come quando dichiarò in televisione che il “rione con più falsi invalidi” era a Napoli, riferendosi ai casi individuati dalla Guardia di Finanza nella zona del borgo Santa Lucia.
O peggio ancora quando in diretta tv dichiarò: «Non credo ai complessi di inferiorità, credo che in molti casi i meridionali siano inferiori» parlando delle polemiche connesse alla situazione Coronavirus. Nei giorni precedenti aveva polemizzato sulla situazione economica della Campania in relazione al blocco di persone e attività collegato al rischio contagio Covid.
FELTRI: “AMO NAPOLI”
Tuttavia, Vittorio Feltri sembra aver cambiato rotta. In un recente messaggio sui propri canali social, il giornalista ha pubblicamente espresso il suo amore per Napoli, definendola la città che ha amato di più nonostante il suo unico difetto di essere “socialmente disorganizzata”.
“Sono nato a Bergamo e vivo a Milano da mezzo secolo, ma la città che ho amato di più è Napoli che ha un solo difetto: è socialmente disorganizzata. Forse per questo ha sfornato fior di cervelli“.
I NAPOLEANI RISPONDONO A FELTRI
Questo cambio di rotta, inaspettato dopo anni di antipatie, ha suscitato una valanga di reazioni sui social da parte dei napoletani.
“Che banalità. Ti manderei a cagare in maniera disorganizzata, ma intelligente”.
“Cosa sarebbe Napoli senza i napoletani? Bisogna avere il caos dentro di sé per partorire una stella danzante. Statti a Bergamo, Napoli non fa per te”.
“Ha sfornato fior di cervelli difatti sei nato a Bergamo, per una volta mi trovi d’accordo Vittorio”.
“In questa sua asserzione ho voluto intendere che grazie all’arte di arrangiarsi, abbiamo sviluppato capacità intellettive non comuni. Lo prendo come un complimento”.
“Da l’idea di un tweet fatto non tanto per non inimicarsi i napoletani con finti complimenti ma principalmente per dare spazio agli haters.
Chi non vive Napoli taccia”.
Questi alcuni delle migliaia di commenti al post di Feltri su Napoli che si possono leggere sul web.