Fedele infuriato: “Basta put***ate. Non tifo Juve. Agnelli non è un ladro”

Enrico Fedele risponde ad un utente che gli chiede se tifa Juve con una risposta infuriata e dichiara che Agnelli non è un ladro

Enrico Fedele si è soffermato sulla bufera che riguarda la Juventus a Radio Marte: “Cosa penso del caso Juventus? Quali potranno essere le conseguenze? La Juventus può avere una multa o una penalizzazione, e il motivo è che il club ha capitalizzato, ha messo soldi propri e questo potrebbe aver spinto qualcuno a fare alchimie e giochi di prestigio che, se la società non fosse stata quotata in borsa, sarebbero passati come cose fatte già da tutti. Vogliono far passare i dirigenti della Juve come se fossero dei ladri, ma non è così. Secondo voi, vi chiedo, se la Juventus non era quotata in borsa, veniva indagata? Ve lo dico io: assolutamente no”.

Enrico Fedele alza la voce e con enorme rabbia dichiara che non è un tifoso della Juventus

Appena un tifoso della Juventus ha insinuato della sua ipotizzata fede bianconera, l’ex dirigente del Parma ha risposto con rabbia: Non mi rompete le scatole con queste putt***te! Io tifo Napoli… Se mi presto ad essere ospite di queste trasmissioni è perché mi piace colloquiare con gente perbene”.

“Sono stato nel calcio che conta per tanti anni e vi posso dire che le plusvalenze le facevano tutti, anche venti anni fa. E’ stato visto che non erano passibili di penalizzazioni o multe e, quindi, certe cose sono diventate all’ordine del giorno. La Juventus è stata punita giustamente per Calciopoli e, lo ripeto, oggi si trova al centro di un qualcosa di estremamente serio perché è una società quotata in borsa”.

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