Insulto Acerbi, Forgione: “Se è innocente perchè ha lasciato la Nazionale? Il doppio della pena per la viltà”

Il mondo del calcio si divide dopo l’ennesimo episodio di razzismo accaduto in Inter-Napoli con protagonista Acerbi-Juan Jesus.

Quanto accaduto tra Francesco Acerbi e Juan Jesus ha scatenato una tempesta di opinioni nel panorama calcistico italiano, con i giornalisti Maurizio Pistocchi e Angelo Forgione che hanno espresso punti di vista chiari e netti sui social media.

Maurizio Pistocchi, tramite i suoi canali social, ha condiviso un duro commento sulla situazione. Pistocchi ha sottolineato l’assenza di provvedimenti disciplinari da parte dell’arbitro La Penna durante la partita e ha criticato la mancanza di prove visive per supportare le affermazioni di Juan Jesus e Acerbi. “Se la Procura Federale non ha trovato immagini-tv che possano avvalorare la tesi di Juan Jesus o quella di Acerbi, per consentire al Giudice Sportivo di sentenziare, la storia si chiuderà con un non luogo a procedere”, ha dichiarato Pistocchi, aggiungendo che il mondo del calcio spesso ignora simili situazioni, chiudendo gli occhi e accettando passivamente.

Anche Angelo Forgione ha fatto sentire la sua voce su questa controversia. Il noto scrittore napoletano ha condannato fermamente il comportamento di Acerbi, definendolo una “indegna strategia” e criticando la sua decisione di non costituirsi. Forgione ha poi sollevato dubbi sul motivo per cui Acerbi ha lasciato il ritiro della Nazionale se si sentiva innocente e sereno riguardo alle accuse. “La procura federale vada fino in fondo e, a questo punto, Juan Jesus, dopo avergli teso una mano a fine partita, pretenda fermezza. Il doppio della pena per la viltà”, ha aggiunto Forgione, esortando a una risposta decisa alle presunte azioni di Acerbi.

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