Di Lorenzo vuole lasciare il Napoli: l’agente Giuffredi spiega i tre motivi a Conte. La frattura sembra insanabile, il capitano si sente “scaricato”.
Il summit tra Mario Giuffredi, agente di Giovanni Di Lorenzo, e il nuovo allenatore del Napoli, Antonio Conte, sembra confermare la volontà del capitano azzurro di lasciare il club partenopeo. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”, pewr l’agente del capitano azzurro, la frattura appare al momento quasi insanabile, nonostante il lungo contratto che lega il giocatore al Napoli.
Giuffredi: “Parlerò con lui, ma se lo conosco non cambia idea”
Durante l’incontro con Conte e il direttore sportivo Giovanni Manna, Giuffredi ha voluto chiarire che Di Lorenzo non è un ribelle o un traditore, ma si sente piuttosto colpito alle spalle. L’agente ha dichiarato: “Parlerò con lui, ma se lo conosco non cambia idea“, lasciando intendere che la decisione del capitano sembra ormai definitiva.
I tre motivi della rottura
“Il Mattino” ha elencato i tre principali motivi che avrebbero spinto Di Lorenzo a voler lasciare il Napoli:
- Il silenzio del club dopo le insinuazioni di essersi tirato fuori dalla gara con la Fiorentina, nonostante il giocatore fosse stato male una notte intera.
- La scelta di Calzona di sostituirlo all’80’ del match con il Lecce, esponendolo ai fischi del pubblico. Di Lorenzo è convinto che sia stato fatto apposta e su volere del presidente De Laurentiis.
- L’indifferenza della società che lo ha considerato “cedibile”, nonostante per dieci mesi sia stato l’unico a difendere le scelte del club in uno spogliatoio pieno di malumori.
Di Lorenzo si sente “scaricato”
Queste situazioni avrebbero portato Di Lorenzo a sentirsi “scaricato” e non più considerato un giocatore speciale per il Napoli. Un sentiment che il capitano avrebbe espresso anche a Conte durante un contatto telefonico avvenuto mentre il tecnico era ancora a Coverciano.
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