Il giornalista Paolo De Paola si è soffermato su diverse tematiche in casa Napoli, tra cui la scelta di affidare la panchina a Rudi Garcia.
L’ex direttore di Tuttosport e giornalista, Paolo De Paola, è intervenuto in una recente intervista su Radio Napoli Centrale dove, durante la trasmissione “Un Calcio alla Radio” condotta da Umberto Chiariello, ha espresso alcune opinioni sul calcio italiano, toccando diverse tematiche in casa Napoli.
Il giornalista ha sollevato delle questioni riguardo al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e il suo atteggiamento verso il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. De Paola ha sottolineato che tale comportamento sembra essere un gesto di sfida non solo nei confronti di Giuntoli, ma anche nei confronti della Juventus.
“De Laurentiis fa il prezioso con Giuntoli? A me sembra un dispetto. Non tanto a Giuntoli, quanto alla Juventus. Oltretutto, si toglie 4 milioni lordi di premio scudetto. È giusto? Soprattutto se gran merito è il suo. I soldi se li è guadagnati”.
Il giornalista ha anche toccato l’argomento della cosiddetta Arabian League, sospettando che possa essere legata anche agli Stati Uniti. Questo nuovo movimento calcistico, secondo De Paola, rappresenta un afflusso di capitali senza precedenti nel calcio e potrebbe sollevare preoccupazioni in termini di diritti.
“Arabian League? Ho il sospetto che sia anche American League. Questa roba coinvolge tutti gli Stati Uniti e l’Arabia. Può essere preoccupante da un punto di vista dei diritti, ma in epoca recente non si era mai visto tanto capitale nel calcio. Questo capitale non spaventa, vuol dire che un futuro per il calcio c’è ancora”.
De Paola ha poi concluso soffermandosi sul nuovo allenatore del Napoli, Rudi Garcia.
“Voglio fare una scommessa su Garcia e il panettone, non so se lo mangia. Non voglio fare l’uccello del malaugurio“.