De Paola: “Napoli l’arbitro è solo un alibi. Attenti al contraccolpo”

Il giornalista parla dell'eliminazione degli azzurri

Paolo De Paola parla della fuoriuscita del Napoli dalla Champions League, ora gli azzurri devono conquistare lo scudetto.

Il giornalista ai microfoni di Radio Punto Nuovo dice: “Non è sbagliato interrogarsi sulla battuta d’arresto del Napoli, sia in campionato che in Champions. Ora dobbiamo vedere come ne esce psicologicamente la squadra, che ho visto abbattuta per una possibile semifinale. E questo sembra un qualcosa che spiace oltre le celebrazione che andrebbero fatte comunque a questo Napoli. L’eliminazione brucia perché l’avversario era alla portata e rischia di negare erratamente la gioia che a breve arriverà dal campionato. Ci può stare criticare qualcosa, ma un momento di opacità e di sfortuna può capitare a chiunque. Il Napoli non era al completo delle proprie capacità. Però, il vero salto di qualità del Napoli sarà non crearsi alibi come quello dell’arbitro. Rivendicazioni ci sono da una parte e dall’altra. Di certo ci sono stati due pesi e due misure nel corso dell’andata e del ritorno e lascia perplessi ed è un ottimo alibi per appoggiarsi e metabolizzare l’eliminazione“.

De Paola sulla gara con la Juventus ha detto: “Sarà una settimana particolare per la Juventus. In caso di restituzione di punti, la Federcalcio ne esce malissimo. Non è possibile che ad ogni grado la nostra Giustizia Sportiva venga stravolta. Evidentemente c’è bisogno di una maggiore attenzione dagli Istituti giudicanti. Non è possibile che Chiné venga smentito totalmente dal Collegio di Garanzia. La sentenza può cambiare l’ordine del campionato, non inciderà sulla lotta scudetto ma certo sulla corsa alla Champions. E di questo, poi, chi ne risponderà?

Napoli: sette torti arbitrali subiti col Milan, il dossier completo. Ecco il vero Dna Champions

Exit mobile version