De Nicola rivela: “Giuntoli ha sempre amato la Juve. Sinatti era importantissimo per il Napoli”

Alfonso De Nicola, svela un retroscena su Giuntoli, ora alla Juventus, e commenta i troppi infortuni del Napoli dopo l’addio di Sinatti.

NOTIZIE CALCIO NAPOLI. L’inizio della preparazione estiva del Napoli è stato tutt’altro che tranquillo, con una serie di infortuni che hanno turbato la squadra. L’ultimo episodio è stato l’infortunio di Khvicha Kvaratskhelia, che ha dovuto lasciare il campo durante l’amichevole contro il Girona.

Questi problemi fisici sono stati in parte attribuiti all’addio del preparatore Sinatti, che ha lasciato un vuoto nella preparazione fisica della squadra.

Intervento dell’ex Medico del Napoli, Alfonso De Nicola

Alfonso De Nicola, medico sportivo ex Napoli, ha condiviso le sue opinioni su Radio Napoli Centrale. Ha parlato dell’importanza della continuità nel lavoro e ha sottolineato che l’addio di Sinatti potrebbe avere conseguenze.

È importante dare continuità di lavoro, quando arrivò Sinatti lui sapeva perfettamente tutto di tutti. Il problemino ci sarà sicuramente, non perché è uscito Sinatti, ma è normale, visto che l’anno scorso non ce ne sono mai stati. Francesco è molto attento all’aspetto fisico, mentale soprattutto“, ha dichiarato De Nicola.

La Clamorosa Rivelazione su Giuntoli

Una delle parti più interessanti dell’intervista riguarda Cristiano Giuntoli, passato questa estate alla Juventus. De Nicola ha rivelato un retroscena sorprendente su di lui.

“L’ha sempre detto di essere juventino. ‘Dentro mi sento juventino‘, diceva. La Juve di una volta era molto diversa rispetto a quella di adesso, eravamo tutti rispettosi di quella Juve di Boniperti. Non mi ha sorpreso sia andato alla Juve, anche per le sue capacità”, ha svelato De Nicola.

Riflessioni su un’Avventura Araba e il Rimpianto di Napoli

De Nicola ha anche riflettuto sulla possibilità di un’avventura araba nel calcio, sottolineando che “Ti riempiono di soldi e basta”. Ha espresso anche un rimpianto per Napoli, sottolineando l’affetto per il club e l’amico Aurelio.

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