De Laurentiis: “Vincere lo Scudetto Ogni Anno? Impossibile Senza Imbrogli”

Il presidente del Napoli De Laurentiis è intervenuto alla cerimonia per la cittadinanza onoraria a Spalletti, parlando della corsa scudetto.

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, presente alla cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti, ha parlato anche della difficoltà di ripetersi nella corsa scudetto quest’anno: “Senza imbrogli, non si può vincere ogni anno” il pensiero del patron azzurro.

De Laurentiis ha spiegato come ci vogliano diverse componenti per riuscire nell’impresa, dalla fortuna ai giocatori sempre sul pezzo. Replicare quanto fatto nella passata stagione non è facile. Fondamentale è stato l’apporto di Spalletti, definito un “motivatore esemplare” capace di tenere sempre alta la tensione del gruppo con metodi ad hoc.
“Stiamo lavorando da mesi per un film di 4 ore per tutto quello vissuto dal Napoli nell’anno dello scudetto. Vogliamo regalare quest’esperienza straordinaria e speriamo ripetibile, non si può se non con gli imbrogli vincere ogni anno. Per vincere uno scudetto ci vogliono delle condizioni che non sono sempre le stesse.

Lo stesso vale per i giocatori, spesso può valere il senso di appagamento, di frustrazione per quello che può accadere con le famiglie. Ci sono poi anche le avversarie che si affrontano. Abbiamo avuto dalla nostra parte un grande allenatore come Spalletti e quel pizzico di fortuna che ci vuole sempre“.

Il presidente ha poi scherzato col tecnico, dicendogli che “accettando la cittadinanza onoraria, da oggi non potrà più tradire Napoli”. Un modo per sottolineare il legame indissolubile creatosi tra Spalletti e la piazza partenopea.

“Il merito va al comandante Spalletti, è un motivatore esemplare diverso da tutti. In 19 anni ho imparato che l’attenzione di un giocatore è molto breve, se non usi determinati metodi che ha inventato Spalletti come le maglie di allenamento, le scritte dei cartelloni a Castel Volturno, i continui discorsi negli spogliatoi per tenere sempre l’attenzione alta.

Lui è stato esemplare nelle interviste creando quel disagio spettacolare che era da insegnamento. Volevo che i miei attori prendevano spunto da lui. Ogni volta che ora avremmo bisogno di lui per una consulenza ora sarà obbligato a rispondere dopo questa sua cittadinanza onoraria. Poi ha giurato ai tifosi amore dedicando la vittoria a loro. Adesso non potrà più tradirci“.

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