De Laurentiis scarica tutto su Koulibaly: “Decida se vuole restare”, siamo al passo d’addio?

Kalidou Koulibaly sembra sempre più lontano da Napoli, ci sono alcune dichiarazioni che non si possono ignorare. Come quelle di Aurelio De Laurentiis che su Koulibaly non usa parole che fanno stare tranquilli. Il presidente del Napoli a margine della inaugurazione di Race for The Cure 2022, in Piazza del Plebiscito ha detto: “Kalidou Koulibaly è senza dubbio un simbolo di Napoli, ma ora tocca a lui decidere il suo futuro. Noi tutti speriamo che resti a Napoli, ma non possiamo di certo obbligarlo“. Poi il patron azzurro rivela: “Solo una volta ho obbligato un mio tesserato a restare, si tratta di Walter Mazzari che voleva andare via, ma io gli disse che doveva restare e lui, in maniera rispettosa, ha onorato il contratto regalandoci quattro anni di soddisfazione“.

Ma De Laurentiis non parla solo di Koulibaly, ma anche di Osimhen: “In questi anni lo abbiamo avuto sempre a mezzo servizio. Quindi dare un giudizio sul giocatore non è opportuno. Va considerato anche l’aspetto psicologico, che per gli atleti non è affatto secondario, io sono sempre stato dell’idea che ci vorrebbe una psicologa. Però penso anche che gli allenatori non vadano messi nei guai. Magari una psicologa dice cose inopportune creando dei convincimenti nei calciatori che possono cozzare con l’idea di chi allena. Bisogna rispettare sempre il lavoro dell’allenatore, colui che ha la responsabilità della squadra“.
Le dichiarazioni di De Laurentiis su Koulibaly alimentano le voci di mercato, con il Barcellona in pressing sul difensore. Koulibaly indirettamente ha dato già la risposta al presidente: “Non andrò mai allo scontro con la società, lo faccio nel rispetto dei tifosi“. Quindi se il difensore sarà venduto lo si farà di comune accordo e di solito quando il presidente comincia a parlare in questo modo, magari scaricando sui giocatori, è un segnale che qualcosa bolle nella pentola del calciomercato.

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