De Laurentiis rischia il deferimento per le parole contro la Lega Calcio

De Laurentiis rischia il deferimento per le parole contro la Lega Calcio rivelate nel corso della trasmissione Report.

Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, ha fatto scalpore con le sue parole durante un’intervista a “Report“, il programma di Raitre in onda ieri sera. Il presidente azzurro ha parlato della sua battaglia contro l’ingresso dei fondi nella Lega Calcio Italiana e ha svelato di aver “strumentalizzato” Andrea Agnelli, presidente della Juventus, per contrastare questa operazione.

Nell’estate del 2020, mezza Serie A aveva stabilito di concedere il 10% dei diritti televisivi a una cordata di fondi, Cvc, Advent e Fsi, attraverso una media company. Il pacchetto del 10% sarebbe stato valutato 1,7 miliardi di euro. De Laurentiis, però, si è sempre opposto a questa operazione, definendo gli altri presidenti della Serie A “morti di fame” per aver accettato di vendere i diritti televisivi a così basso prezzo.
«Ho usato il signor Agnelli perché mi serviva che andasse in cu.. ai fondi che erano un’altra stronz… Quei morti di fame della Lega, per un tozzo di pane si stavano vendendo 7-8 anni… Ma che siete matti?! Allora ho usato Agnelli perché i fondi non gli permettevano di fare la Superlega e lui si è scagliato contro».

De Laurentiis rischia il deferimento

Le parole del patron del Napoli potrebbero portare al suo deferimento, ma non è la prima volta che De Laurentiis utilizza questo tipo di linguaggio nei confronti dei suoi colleghi. Durante le assemblee della Lega Calcio, infatti, il presidente azzurro spesso li definisce in questo modo.

La battaglia contro l’ingresso dei fondi nella Lega Calcio Italiana è stata una delle priorità di De Laurentiis negli ultimi anni. Nell’estate del 2020, subito dopo il lungo lockdown, il presidente azzurro aveva incontrato alcuni giornalisti a Capri per illustrare il suo piano di rilancio del calcio italiano, che prevedeva l’autonomia della Lega e l’allontanamento dei fondi. Inoltre, De Laurentiis e Lotito hanno spinto per l’elezione di Lorenzo Casini come nuovo presidente della Lega, in quanto contrario all’ingresso dei fondi.

Gravina sapeva tutto

La puntata di “Report” di ieri sera ha anche trattato l’interrogatorio di Gabriele Gravina e le indagini sui conti della Juventus, che continuano a tenere banco in attesa delle prossime date chiave dell’inchiesta Prisma e del caso plusvalenze in procura federale.

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