De Laurentiis, problemi per il nuovo stadio del Napoli: il no del Comune per Bagnoli. Afragola resta l’alternativa.
CALCIO NAPOLI – La questione del nuovo stadio del Napoli voluto da Aurelio De Laurentiis resta un rebus pieno di incognite secondo quanto riportato oggi da Il Mattino. Il progetto del patron azzurro di edificare l’impianto nell’area di Bagnoli si sta infatti scontrando con numerosi ostacoli burocratici.
De Laurentiis, per lo stadio c’è il no per Bagnoli
Nonostante il via libera di Invitalia, proprietaria dei suoli di Bagnoli, il Comune della zona si è opposto all’iniziativa, ponendo un primo paletto importante alla fattibilità dell’opera voluta da De Laurentiis.
Ma a complicare ulteriormente i piani c’è anche “il rischio di eventuali vincoli su Bagnoli”, sottolinea Il Mattino, riferendosi ai probabili limiti imposti dalle autorità competenti per difendere il territorio di quell’area.
…ma il sì di Invitalia: il punto
Invitalia però non demorde e avrebbe già un accordo di massima con la Federtennis per costruire lì i propri impianti. Un segnale che l’ente è intenzionato ad andare avanti con la riqualificazione dell’area, pur tra mille difficoltà.
De Laurentiis potrebbe così puntare, in prima battuta, ad avere almeno il nuovo centro sportivo del Napoli a Bagnoli, visto che l’attuale di Castel Volturno dovrà essere abbandonato a stretto giro.
Afragola è il piano B
Ma se l’opzione Bagnoli dovesse definitivamente saltare, il patron azzurro ha già pronto il piano B: Afragola. “Contatti ci sono stati pure la scorsa settimana – rivela Il Mattino – Il sindaco Pannone ha ribadito la massima disponibilità ad accogliere il Napoli”.
Insomma, per il nuovo stadio è bagarre aperta. Bagnoli si complica sempre più, ma De Laurentiis può contare sull’alternativa Afragola, opzione mai definitivamente abbandonata secondo il quotidiano napoletano.