La decisione del patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, di giocare la Supercoppa in Arabia è arrivata prima ancora dell’assegnazione dei diritti tv della Serie A.
Alla fine ha prevalso il buonsenso e le opportunità finanziarie sulle incertezze. Dopo una serie di dibattiti, minacce di non partecipazione e incertezze, Aurelio De Laurentiis ha preso una decisione definitiva: il Napoli disputerà la Supercoppa italiana in Arabia Saudita, come riportato dall’edizione online del quotidiano La Repubblica.
La scelta è stata fatta ancor prima dell’assegnazione dei diritti televisivi della Serie A a Dazn e Sky. Ricordiamo che il presidente del Napoli aveva inizialmente preferito che il trofeo venisse disputato a Roma. Tuttavia, la tentazione finanziaria è risultata troppo allettante per essere ignorata.
La Supercoppa italiana verrà assegnata attraverso una “Final Four” anziché una finale secca. Questa scelta, dettata dal desiderio di offrire uno spettacolo più avvincente, porta con sé anche considerevoli vantaggi economici. La vincitrice del torneo riceverà una somma totale di 7 milioni di euro.
L’Arabia Saudita ospiterà l’evento per quattro edizioni nei prossimi sei anni, creando un flusso costante di entrate. Le squadre partecipanti alla Final Four includeranno le due finaliste della Coppa Italia e le prime due classificate della Serie A 2022/2023.