De Laurentiis: “Con Garcia sto vivendo un momento no, ma ogni decisione affrettata è sbagliata”

Il patron azzurro Aurelio De Laurentiis, presente alla Luiss di Roma, si è soffermato sulla questione Garcia e sul momento del Napoli.

CALCIO NAPOLI. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, direttamente dall’Università Luiss Guido Carli di Roma, ha affrontato la questione ‘scottante’ dell’allenatore Rudi Garcia ed il momento attuale del Napoli. Secondo quanto riferito dal giornalista Nicolò Schira sui social network, De Laurentiis ha espresso la sua preoccupazione per il momento difficile che sta attraversando con il tecnico francese, sottolineando l’importanza di prendere decisioni ponderate in questa fase.

“Con Garcia sto vivendo un momento no. Ogni decisione affrettata è sbagliata. Ora testa bassa, pedalare e lavorare. A me dispiace quando devi esonerare qualcuno. Ma nel calcio purtroppo avviene di dover fare questo, con la morte nel cuore…”, ha dichiarato il presidente.

De Laurentiis e la panchina del Napoli

De Laurentiis ha anche condiviso le sue esperienze riguardo alla ricerca di un nuovo allenatore, sottolineando che aveva parlato con Thiago Motta e aveva cercato di contattare Luis Enrique. Fortunatamente, Enrique ha optato per l’opportunità in Francia. De Laurentiis ha spiegato che è inutile dare la colpa a nuovi interlocutori e ha sottolineato che nel calcio possono verificarsi imprevisti come infortuni, malattie ed espulsioni.

“L’unica responsabilità che ho, oltre ad aver scelto l’allenatore, è che non ho potuto restargli vicino ogni giorno – sono le frasi riportate da Radio Marte – Avevo interrogato Thiago Motta ed avevo chiamato Luis Enrique, ma per fortuna è andato in Francia: guardate che risultati sta facendo. Non mi aveva convinto”.

“È inutile dare la colpa a nuovi interlocutori. Il calcio non è come un palazzo in costruzione, che se è ben costruito sei sicuro che non crolla. Nel calcio ci sono incidenti, malattie, espulsioni. Non è scritto da nessuna parte che ci siano delle soluzioni matematiche per vincere nello scudetto. Io credo che anche quest’anno fino alla fine ce la giocheremo. […] Quando prendi un allenatore che non conosce più il calcio italiano, forse fa fatica. Sarebbe accaduto a qualunque altro”. ha concluso De Laurentiis.

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