Il presidente Aurelio De Laurentiis critica la gestione economica basata sui fondi e difende il modello di sostenibilità del club azzurro.
Aurelio De Laurentiis, presidente della SSC Napoli, ha lanciato un duro attacco contro il modello di gestione dei fondi nel calcio italiano durante la presentazione della partnership con nuovi sponsor. In un discorso che ha segnato i vent’anni della sua presidenza, De Laurentiis ha espresso forti critiche sui fondi d’investimento, etichettandoli come “un disastro” e sottolineando come il calcio si basi sempre più su un sistema di debiti.
I fondi e il debito nel calcio italiano
De Laurentiis ha puntato il dito contro la crescente dipendenza dei club di calcio italiani dai fondi di investimento, sottolineando che le tre principali squadre in Italia sotto il controllo di fondi – Genoa (777 Partners), Inter (Oaktree) e Milan (Redbird) – rappresentano una preoccupante tendenza. Secondo il presidente azzurro, questi fondi non solo non offrono una soluzione a lungo termine, ma sono spesso utilizzati per mascherare una gestione economica basata sul debito.
“Nel calcio si va avanti solo con i debiti. Questi fondi sono un disastro e non credo che siano la soluzione per le imprese, soprattutto nel nostro sport”, ha dichiarato De Laurentiis. Il presidente ha ribadito con orgoglio che il Napoli è riuscito a evitare debiti, evidenziando come il club abbia dimostrato che è possibile avere successo rispettando i propri valori e senza ricorrere a prestiti esterni.
Il contrasto tra imprenditori e fondi
De Laurentiis ha inoltre criticato la trasformazione del calcio italiano post-Calciopoli, caratterizzata da una prevalenza di “prenditori” piuttosto che di veri imprenditori. “Quando si dice che il calcio italiano non sta andando da nessuna parte, è anche perché nessuno vuole cambiare rotta”, ha osservato il presidente. “Il Napoli è l’ultimo baluardo che resiste a un sistema calcio basato sui fondi. Abbiamo dimostrato che un’altra strada è possibile”.
In chiusura del suo intervento, De Laurentiis ha ribadito la sua fiducia nel futuro del Napoli e nella continuità del progetto che ha portato la squadra a vincere lo scudetto. “Siamo l’altra faccia della medaglia rispetto a un calcio che non rispetta le regole e falsa la competizione. Vogliamo restare fedeli ai nostri valori e continuare a dimostrare che si può ottenere successo senza compromessi”.