De Laurentiis: “A Napoli hanno insultato papà. Bari in vendita? Solo soap opera”

Il presidente del Bari si sfoga sul trattamento riservato ad ADL dai tifosi azzurri e smentisce le voci sulla cessione al Kuwait.


Luigi De Laurentiis rompe il silenzio dopo la vittoria contro la Salernitana. Il presidente del Bari, tornato a parlare dall’8 luglio scorso, ha voluto fare chiarezza sulle recenti voci di mercato che hanno agitato la piazza pugliese.

Sul tavolo, prima di tutto, la presunta trattativa con lo sceicco del Kuwait Malik Al-Hamoud Al-Sabah: “Una soap opera messa in scena dai media, speculazioni che hanno fatto male ad una piazza il cui rapporto nei miei confronti, in questo momento, non è idilliaco, creando delle aspettative”.

Il numero uno dei galletti ha poi precisato la sua posizione sulla cessione del club: “Non c’è un cartello vendesi fuori dallo stadio”. E sul futuro ha aggiunto: “Quando sarà il momento, affiderò la squadra alla migliore proposta, che abbia intenzione di riportare il club il più in alto possibile”.

Non è mancata una stoccata velata ai tifosi del Napoli, club presieduto dal padre Aurelio: “Paragonare le due piazze è impossibile. Nell’altra squadra ho visto i tifosi insultare il presidente quando era primo in classifica. A me sembra un po’ troppo. Purtroppo il calcio è anche questo, il capro espiatorio bisogna sempre trovarlo”.

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