Il presidente De Laurentiis denuncia le difficoltà economiche del calcio italiano e rivela l’utile di 81 milioni per il Napoli.
Duro j’accuse di Aurelio De Laurentiis sulla situazione economica del calcio italiano. Il presidente del Napoli, intervenuto al Senato, ha denunciato le gravi difficoltà finanziarie che affliggono la maggior parte dei club della Serie A.
“Non possiamo continuare a premettere a 6-8 società ad accumulare debiti,” ha tuonato De Laurentiis, rivelando che solo un pugno di squadre riesce a chiudere i bilanci in positivo. Tra queste, il Napoli che nell’ultimo esercizio ha registrato un utile di 83 milioni di euro: “Ma con quanta fatica – ha proseguito il patron azzurro – non potendo investire su impiantistica e settore giovanile, in un contesto politico difficile come quello meridionale“.
La soluzione, secondo De Laurentiis, sarebbe dare più poteri decisionali alle poche società virtuose: “Vorremmo che il governo stabilisse un voto ponderato a favore di quelle realtà determinanti per la sopravvivenza del campionato. Loro creerebbero i presupposti per una maggiore economicità, con benefici anche per i club minori”.
Un duro atto d’accusa alle tante proprietà che gestiscono i club in modo approssimativo, esponendoli a perdite e debiti sempre più pesanti. Per De Laurentiis solo un pugno di virtuosi riesce a tenere in piedi un sistema altrimenti allo sbando.
L’intervento del numero uno azzurro conferma le gravi lacune gestionali e strutturali del calcio italiano, con la maggioranza dei club perennemente in rosso e pochi virtuosi come il Napoli costretti ad enormi sforzi per rimanere in attivo. Una denuncia forte che richiama il governo ad interventi urgenti per porre rimedio ad una situazione sempre più insostenibile.