Cruciani usa i calciatori del Napoli per ritornare in auge. Il conduttore della Zanzara su radio 24 attacca ancora Napoli
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Cruciani è una meretrice dell’informazione, come lo avrebbe definito lo scrittore Francesco Mastriani (1819 – 1891)
“La meretrice, a qualunque categoria si appartenga, e per quanto si voglia abbruttita nel cinismo del vizio, guarda sempre con invidia, con astio e con livore la donna onesta. Non potendo essa più innalzarsi all’altezza, dalla quale precipitò sì giù, vorrebbe trarre le altre donne nella medesima bassezza“.
Anche questa volta la meretrice Cruciani, ci ricasca, utilizzando Napoli, per seminare odio e disinformazione.
Chi se ne frega se a Venezia hanno rubato 7 miliardi di soldi pubblici per il Mose, e non funziona, Piazza San Marco sotto 2 metri d’acqua, basta Napoli per far risalire lo share.
CRUCIANI E I CALCIATORI DEL NAPOLI
Il bravissimo giornalista Luca Cirillo, su areanapoli.it, ha messo in evidenza l’ennesima farsa di Cruciani:
“Cruciani – conduttore de La Zanzara, noto programma di Radio 24 – non si smentisce mai: parlare male di Napoli è il suo sport preferito, evidentemente ama talmente la nostra città che la vorrebbe perfetta.
Delle altre, infatti, parla poco o niente in termini così offensivi: “Posso dire che è vero che i calciatori vengono intimiditi un po’ ovunque. Su questo non ci sono subbi.
I gruppi organizzati rompono il c***o ai giocatori. Come mai però uno dei rivoltosi in casa Napoli, Allan, ha ricevuto un furto in casa?
Perché la moglie di Zielinski ha avuto la macchina danneggiata?
Per questo motivo i calciatori tentennano quando si tratta di venire a Napoli“.
Cruciani è un provocatore di professione il quale, quando c’è Napoli di mezzo, sguazza alla grande.
LE RAPINE A MARCHISIO, ICARDI, BALOTELLI, NEDVED E DZEKO
Solo in questi mesi del 2019 hanno subito furti e rapine:
- Marchisio, rapina in casa con i coniugi presenti. 450.000 euro il bottino;
- Bernardeschi della Juventus: rapinatori entrano in casa, poi messi in fuga.
- Perisic a Milano, rubati tre orologi del valore complessivo di 82mila euro;
- Zaniolo a Roma, prima l’auto della mamma e poi rapina; Ciofani a Frosinone, rapina in auto, preso Rolex.
In passato Nedved, Icardi (addirittura minacciato), Balotelli, Robinho, Dzeko e tantissimi altri calciatori in altre città.
Per non parlare di Llorente, il quale a Torino subì il furto del rolex.
Ci sarebbero, nell’elenco, anche Pogba, Balzaretti, Seedorf… continuiamo?
Per non parlare del TG5: la conduttrice, prima di lanciare il servizio sui calciatori del Napoli, dice: “Giocatori del Napoli maltrattati, nel senso di derubati, ma non dagli arbitri però“.
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LA PROCURA SMENTISCE LE NOTIZIE SUI FURTI DEI GIOCATORI
Peccato che la procura di Napoli, abbia smentito ogni nesso tra gli episodi accaduti ai calciatori azzurri e una vendetta ad opera della tifoseria, come ha riportato anche Sky sport24;
“sono eventi, opera della criminalità ordinaria, del tipo che imperversa in ogni città. Nessuna vendetta. Nessun avvertimento”.