Così il Napoli sfida i marziani del Barcellona: cambio modulo e due rientri

Un cambio modulo che sa di 4-3-3 mascherato e due rientri. Nella probabile formazione del Napoli che sfida il Barcellona in Champions ci sono delle novità. 

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Per riuscire a battere il Barcellona serve la partita perfetta, lo sa anche Gennaro Gattuso che ha predicato calma in conferenza stampa. Lo ha fatto anche Lorenzo Insigne, entrambi non credono alla crisi del Barça. E come si potrebbe? Basta guardare il numero 10 in maglia blaugrana per capire che ci vorrà qualcosa in più del massimo per tenere accesa la lotta qualificazione. Una missione non impossibile, ma estremamente complicata.

Ecco perché Gattuso non vuole lasciare nulla al caso e secondo il Corriere dello Sport, pensa anche ad un cambio di modulo: 4-1-4-1, con gli interpreti del 4-3-3. Un modulo capace di adattarsi alle due fasi di gioco per riuscire a contenere e gestire la palla. E’ proprio nella possibilità di giocare maggiormente la palla che il tecnico del Napoli ha individuato la chiave del successo.

Napoli-Barcellona: la probabile formazione degli azzurri

Ospina in porta, oramai è lui il titolare. Difesa più o meno obbligata con Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui. A centrocampo ci sono i maggiori dubbi anche se i tre centrocampisti di ruolo titolari saranno con ogni probabilità Demme, Zielinski e Fabian Ruiz. Gli attaccanti in campo saranno Callejon, Mertens e Insigne. Questi sono gli interpreti che si disporranno in campo assecondando le due fasi di gioco. Demme agirà davanti alla difesa e dietro al centrocampo a quattro, mentre Mertens resterà punta centrale. Callejon e Insigne dall’alto, a squadra schierata, verranno visti al fianco di Zielinski e Fabian Ruiz ma nelle idee di Gattuso c’è quello di mutare atteggiamento a secondo delle azioni di gioco. In panchina ci va di nuovo Allan, il brasiliano però, è una delle prime opzioni da inserire a partita in corso, così come Milik.

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