Napoli, l’obbiettivo di Milik è il Cagliari. L’attaccante polacco è guarito dall’infortunio, ma non è convocato Sarri: «Gli ho aperto la porta, adesso tocca a lui dirmi se si sente pronto». Arek non andrà a Lipsia per la gara di Europa League Si punta alla sfida con i rossoblù. Ecco cosa scrive il corriere dello sport
Il CdS sicuro: In serie A e in Europa Il futuro è tutto del Napoli.
Arek punta alla sfida con i sardi
La partita più lunga di Arkadiusz Milik detto Arek è cominciata domenica, proprio dopo l’ennesima partita da novanta minuti guardata in borghese. La ventisettesima, per la precisione, dalla Spal alla Spal, coppe comprese: «Deve sentirsi un giocatore», ha detto Sarri in merito alla possibilità di portarlo a Lipsia. «E’ lui a dovermi dire se si sente di giocare, non ha bisogno di fare il turista». E ciò significa che, a meno di clamorosi scossoni dell’anima, Arek resterà in sede a lavorare ancora. In vista della trasferta di Cagliari, magari: a questo punto un traguardo da inseguire con il sangue agli occhi e la fame di calcio. E di scudetto.
L’obbiettivo di Milik è il Cagliari
A questo punto, due più due: l’obiettivo è il Cagliari. La trasferta di lunedì in Sardegna che in chiave scudetto, dolce ossessione tanto per citare un Allegri d’annata, sarà quanto mai fondamentale. Come tutte le altre giornate di campionato. Ebbene: ritrovare un centravanti come Milik sarebbe un segnale importante. Per sé e per i suoi compagni: contare anche su di lui in un momento del genere darebbe a Mertens sia la possibilità di giocare con meno pressione sia la possibilità di prendere un po’ di ato, e poi a Sarri la chiave per cambiare in corsa modulo e magari inerzia. Già, Arek è molto importante per la volata scudetto. E lo è altrettanto che se ne convinca.
Ronaldo: “Spero che lo scudetto lo vinca il Napoli, tifo Inter e sono anti-juventino”.