Emergenza coronavirus anche per Liga, BundesLiga e Ligue 1. Spagna, Germania e Francia pronti a prendere delle decisioni drastiche per evitare contagi.
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Cresce il numero di contagiati in tutta Europa ed anche il calcio di adegua. La Serie A è stata fermata da un decreto governativo, anche in Spagna il calcio è pronto a dire stop. Secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport la Liga è a forte rischio.
In Spagna ieri sono stati superati i mille contagi e i morti, oramai, sono una trentina. Una repentina evoluzione che sembra aver cambiato l’atteggiamento dell’opinione pubblica iberica, che finora non pareva così preoccupata dall’emergenza coronavirus. la situazione è monitorata costantemente e, a quel che si è visto, il Consiglio Superiore dello Sport, si atterrà strettamente a quanto indicato dalle autorità competenti, ad iniziare dal Ministero della Salute.
La BundesLiga continua a giocare ma a porte chiuse, l’annuncio è previsto in giornata. Negli stadi saranno ammessi solo il personale e gli operatori tv. La decisione sulle porte chiuse è cambiata repentinamente in Germania dopo il superamento dei mille contagiati. Gli stadi chiusi sono scattati dopo che i contagi erano arrivati a 1150 con 3 decessi. Insomma si gioca ma con restrizioni di pubblico, con le partite che saranno trasmesse normalmente dalle paytv Sky e Dazn.
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La Ligue 1 è pronta ad adeguarsi alle altre federazioni europee che affrontano l’emergenza coronavirus. In Francia per ora ci sono 1412 contagiati e 25 decessi complessivi, con una situazione in peggioramento. L’allarme è scattato dopo una serie di focolai che stanno preoccupando il ministero della salute francese. Roxana Maracineanu, ministro dello Sport ha ricordato che per ora in Ligue 1 vige un decreto che limita la presenza negli stadi a mille persone. L’effetto del decreto avrà vigore fino al 15 aprile, ma dal governo francese fanno sapere che quando sarà possibili è “preferibile chiudere le porte degli impianti“.