Cori razzisti a Koulibaly e Osimhen: curva Lazio sotto accusa

Inqualificabile e deprecabile gesto dei tifosi biancocelesti

La Serie A comincia le partite in ritardo di cinque minuti come simbolo per chiedere lo stop della guerra tra Russia ed Ucraina. Eppure la stupidaggine tra le frange di tifosi non conosce limite. Quelli della Lazio si sono qualificati ancora una volta, perché durante Lazio-Napoli hanno continuato a fare cori razzisti contro Osimhen e Koulibaly. Composta da uomini di estrema destra che credono in una assurda disuguaglianza, i componenti della Curva Nord hanno mostrato ancora una volta di che pasta sono fatti.

Curva Lazio: insulti a Koulibaly e Osimhen

A sottolineare quanto accaduto durante Lazio-Napoli ci pensa Gazzetta dello Sport che scrive: “Che senso ha posticipare di 5’ l’inizio per la pace in Ucraina, mandare negli altoparlanti la splendida “Imagine” di John Lennon e poi consentire la guerra sugli spalti? Dalla curva Nord, senza soluzione di continuità, sono arrivati: cori contro i
napoletani; «buu» ripetuti a ogni tocco palla – e anche quando era a terra infortunato – per Osimhen prima e Koulibaly dopo; insulti vari e auguri di passare a miglior vita per Lotito; minacce ad Acerbi. Niente di nuovo e tanto di brutto all’ombra (scura) del calcio italiano“.

 

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