A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista.
“Gli ingaggi della Juventus sono alti perché prendono giocatori svincolati, quindi non pagando il cartellino pagano l’ingaggio più alto. I calciatori si rivendono alle società che già li detengono o a nuove società. Cattivi esempi che hanno portato la Juventus a 8 punti dal Napoli.
Rinnovo Insigne? Le parti si sono di nuovo avvicinate ma non per programmare a brave scadenza. C’è stato un chiarimento perché erano successe cose un po’ antipatiche: la rivolta del 5 novembre con Insigne protagonista, la minaccia delle multe, il pomeriggio prima della gara contro il Verona. I rapporti si erano un po’ deteriorati. Per tutta l’estate i giornalisti hanno annunciato quasi ogni giorno l’incontro tra staff di Insigne e presidente a Castel Di Sangro.
Ma quello non era il ring che tutti pensavano, l’incontro andava rinviato a maggiore serenità e riservatezza. Questo anche per rispetto di Insigne, che si è comportato in maniera eccellente e non ha detto una parola, così come il suo agente che si è comportato con la massima riservatezza, senza uscite fuori luogo. Questo gli fa onore”.
Corbo ha poi aggiunto: “C’è già un’euforia estrema, questo è un campionato impoverito senza Ronaldo, Lukaku e altri, il campionato pende verso l’austerità. Ne ha subito i riflessi negativi anche il mercato di forte depressione, bisognava approfittare e cercare 2-3 colpi decisivi come hanno fatto con Anguissa. Serviva il salto di qualità per vincere il campionato e candidarsi con un solido piano industriale. Questo non è stato fatto.
Vedere ancora così affaticato Mario Rui e non poter lasciare il campo dà l’idea di una squadra da completare a sinistra. So che Ghoulam sta facendo enormi passi avanti: se è vero, che torni al suo posto e dia il suo contributo. Finché il Padreterno lo ha tenuto in campo abbiamo visto il miglior terzino sinistro mobile d’Europa. Speriamo di non pentirci di qualche spicciolo non speso“.