Criscitiello: “Conte il più grande rimpianto del Milan. Ora può entrare nella storia del Sud, qualcuno lo odia”

Nel suo editoriale su Sportitalia, il giornalista sottolinea il valore di Antonio Conte e le sue ambizioni di vittoria.

Nel suo recente editoriale su Sportitalia.it, il giornalista sportivo Michele Criscitiello ha dedicato un ampio spazio ad Antonio Conte, sottolineando il valore e l’impatto del tecnico leccese nel panorama calcistico italiano. Criscitiello ha esordito evidenziando come Conte meriti un rispetto straordinario per i successi ottenuti sia come calciatore che come allenatore.

La grande scommessa di Conte

“Partito da Lecce senza un soldo, Conte è riuscito a costruire una carriera da vincitore”, ha dichiarato Criscitiello, aggiungendo che il tecnico è spesso oggetto di critiche e malumori, tipici di chi raggiunge il successo. La sfida che attende Conte al Napoli, secondo il giornalista, è la più grande della sua carriera:

“Qualcuno lo odia perché chi vince è sempre odiato. A Napoli non ha ancora fatto nulla. La strada è lunga ed è consapevole che vincere a Napoli non sarà facile come alla Juventus o all’Inter. Diciamo che questa è la grande sfida della sua vita. Se dovesse portare anche lo scudetto al Sud, allora, diventerà di diritto un pezzo della nostra storia contemporanea. E’ unico nel suo genere. Riesce a far giocare la squadra, è bravo a comunicare e capisce modi e tempi, si circonda delle persone giuste e ha quella personalità che riesce a mettere la sua persona prima di tutti e fa da scudo nei periodi difficili”.

La ricostruzione del Napoli

Criscitiello ha proseguito parlando delle ambizioni di Conte, sottolineando che il suo obiettivo non è solo il ritorno in Champions, ma ambisce anche a conquistare lo scudetto.

“Ricostruire il Napoli non era semplice ma lui ci è riuscito, dopo le oscenità dello scorso anno. Questo non significa che vincerà lo scudetto, anzi, deve puntare al ritorno in zona Champions ma la sua megalomania e la sua testardaggine sicuramente non lo porteranno ad accontentarsi di arrivare secondo, terzo o quarto” .

Poi ancora: “Lui vuole vincere. Non lo dice ma vuole vincere. E fa bene. Giocare per arrivare secondo è da perdenti. Seriamente sono almeno in tre a voler/dover vincere. Thiago Motta e Simone Inzaghi sono quasi obbligati. Conte non ha obblighi ma i conti li fa tutte le sere. Ha avuto la forza di ricompattare l’ambiente che era sgretolato. Ha sistemato lo spogliatoio con tutti pronti a fuggire lontano da Napoli. Ha fatto spendere tanti soldi a De Laurentiis e ha conquistato un primato che ora non serve a nulla ma fa stare bene durante la settimana”.

Criscitiello ha concluso il suo editoriale con una frecciata al Milan, esprimendo il rammarico per non aver ingaggiato Conte. “Sarà il più grande rimpianto del club rossonero”, ha sentenziato. “Non farlo sedere neanche è stato un affronto che il club rossonero non poteva permettersi”.

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