Conte asfalta Giuntoli e Motta. Che frecciata del tecnico

Il tecnico del Napoli non si sottrae alla provocazione e chiarisce la sua posizione

Antonio Conte non le manda a dire. Il tecnico del Napoli, dopo le recenti dichiarazioni di Cristiano Giuntoli e Thiago Motta, ha risposto in maniera decisa, mettendo subito in chiaro le cose. Durante un’intervista, Conte ha lanciato una frecciata che non è passata inosservata, dimostrando ancora una volta la sua capacità di gestire le pressioni esterne e di difendere il suo Napoli con grinta.

Le parole di Giuntoli e Motta

Tutto è iniziato quando Cristiano Giuntoli, ex direttore sportivo del Napoli e ora alla Juventus, ha dichiarato: “Inter e Napoli sono le favorite per lo scudetto”, scaricando, di fatto, le pressioni sul club partenopeo e su quello nerazzurro. Thiago Motta, allenatore del Bologna, aveva rincarato la dose, affermando che “il Napoli è stato costruito per vincere il campionato”.

La risposta di Conte: “Cca nisciuno è fesso”

Antonio Conte, mai uno che si sottrae alla battaglia dialettica, ha risposto con una stoccata in pieno stile napoletano: Cca nisciuno è fesso. La frase, che risuona come una difesa della squadra e del suo progetto, ha chiarito il suo punto di vista: il Napoli non teme le pressioni, ma è pronto a dimostrare il suo valore sul campo.

Il tecnico ha poi aggiunto: “La storia ci insegna che gli scudetti li vincono sempre le squadre con il monte ingaggi più alto e il valore della rosa. La Juve è seconda per stipendi, mentre il Napoli è quinto. Se qualcuno pensa di metterci pressione, allora deve cominciare a pedalare forte”. Con queste parole, Conte ha messo in chiaro che le aspettative vanno gestite da tutti, non solo dal Napoli.

Napoli pronto alla sfida per lo scudetto

Nonostante le provocazioni, Conte ha ribadito che il Napoli è pronto a lottare. “Sappiamo che sarà una stagione difficile, ma questo gruppo ha tutto per competere ai massimi livelli”, ha sottolineato il tecnico. La sua risposta a Giuntoli e Motta dimostra quanto sia importante mantenere alta la concentrazione e non farsi destabilizzare da chi cerca di mettere pressione dall’esterno.

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