Brambati: “Conte a Napoli? Troppa pressione, lì si aspettano di vincere. Non doveva andarci”

L’ex calciatore e agente analizza le sfide di Conte in vista del match contro la Juventus e ricorda un aneddoto su Schillaci.

Nel corso della trasmissione “Maracanà” su TMW Radio, Massimo Brambati, ex calciatore e attuale agente, ha espresso la sua opinione sulla scelta di Antonio Conte di accettare la panchina del Napoli. Secondo Brambati, la pressione della città partenopea, dove le aspettative di vittoria sono elevate, rappresenta una sfida significativa per il tecnico.

Brambati ha affermato: “La partita Juve-Napoli sarà un confronto non solo tra le due squadre, ma anche tra Motta e Conte. Entrambi hanno il potere di influenzare il match, ma siamo solo all’inizio della stagione. Conte, che ha mostrato segni di difficoltà dopo alcune partite, non avrebbe dovuto andare a Napoli. La pressione di vincere è alta e, sebbene a lui possa piacere, sarà interessante vedere chi avrà un impatto maggiore”.

L’ex calciatore ha anche condiviso un ricordo di Totò Schillaci, con cui ha avuto modo di confrontarsi durante la sua carriera. “Ho marcato Schillaci sia al Messina che alla Juventus. È sempre stato un ragazzo umile, nonostante il successo. Ricordo quando, dopo i Mondiali del ’90, lo affrontai alla Juve e, nonostante le mie entrate pesanti, mi disse: ‘Questo è il tuo lavoro e fai bene’. Non dimenticherò mai quelle parole”.

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