Buffon, capo delegazione dell’Italia, si è soffermato su diversi temi tra cui l’arrivo di Conte a Napoli e il percorso di Thiago Motta.
Gianluigi Buffon, capo delegazione dell’Italia, ha recentemente rilasciato dichiarazioni esplosive durante un’intervista a Radio Deejay, toccando argomenti che vanno dal futuro di Antonio Conte al Napoli, fino al percorso di Thiago Motta alla Juventus.
Innanzitutto, Buffon ha espresso fiducia nella Nazionale italiana, sottolineando il valore aggiunto rappresentato dal CT Spalletti e il suo staff. “Arriviamo a fari spenti e non è un aspetto negativo essere sottovalutati. Per i valoti che ho percepito, morali, di appartenenza, di spessore e qualità, siamo una Nazionale forte con i valori aggiunti come Spalletti e il suo staff. Luciano è come me, un animale selvatico che va lasciato a briglie sciolte”, ha dichiarato il leggendario portiere, enfatizzando il morale, il senso di appartenenza e la qualità presenti nel gruppo.
L’attenzione si è poi spostata sull’approdo di Antonio Conte al Napoli. Buffon ha espresso grande entusiasmo riguardo a questa prospettiva, affermando che sarebbe una combinazione perfetta, “come il cacio sui maccheroni”, sottolineando l’alta stima che nutre per l’ex allenatore dell’Inter.
Tuttavia, l’analisi di Buffon non si è limitata al Napoli, ma ha anche toccato il tema della Juventus e del possibile ruolo di Thiago Motta. Secondo il veterano portiere, Motta avrebbe fatto impazzire il calcio degli anni ’90 con il suo talento e la sua visione tattica. Ha elogiato il percorso sia da calciatore che da tecnico di Motta, sottolineando le sue importanti risposte sul campo, in particolare con lo Spezia e il suo successo immediato al Napoli dopo essere stato esonerato.
“Fossimo stati negli anni ’90 sarebbe stato un allenatore da big già due o tre anni fa. Ha fatto un ottimo percorso da calciatore e da tecnico ha dato risposte importanti, soprattutto con lo Spezia… è andato a Napoli da esonerato e ha vinto, da questi aspetti capisci che siamo davanti a uno diverso dagli altri”.