Il tecnico azzurro si racconta dopo il successo di San Siro, tra ambizioni, retroscena e un particolare focus sul gruppo
Una vittoria pesante quella del Napoli a San Siro, suggellata dalle parole di Antonio Conte nel post partita. Il tecnico azzurro, intervenuto ai microfoni di DAZN, ha toccato diversi temi cruciali per il presente e il futuro della squadra.
“Nessuno gioca a nascondino”, esordisce Conte con la sua proverbiale schiettezza. “Dopo dieci giornate stiamo facendo qualcosa di incredibile e inaspettato. Ho le spalle larghe, mi hanno sempre dato responsabilità per il nome che porto e per ciò che ho fatto in carriera”.
Il gruppo come punto di forza
Il mister si illumina parlando del suo spogliatoio: “In quattro mesi abbiamo creato un gruppo molto solido che parla con il noi e non con l’io. L’ambiente che si respira a Castel Volturno è bellissimo, dall’ultimo dei giardinieri fino ai giocatori”. Un’unità d’intenti che sta facendo la differenza in campo e fuori.
L’obiettivo Champions e la piazza
“Il nostro obiettivo primario è l’Europa“, chiarisce Conte. “Erano quattordici anni che questo club non disputava le coppe. Ma ci sono altre 5-6 squadre con i nostri stessi obiettivi”. Poi un pensiero speciale per i tifosi: “La passione che c’è a Napoli è una responsabilità. I tifosi è giusto che sognino, ma dobbiamo essere preparati anche alle battute a vuoto”.
Il retroscena su Lukaku
Conte svela un interessante retroscena su Romelu Lukaku: “Ha fatto il massimo per venire qui, nonostante avesse proposte dalla Premier League e da club che fanno le coppe. Quando vedi giocatori pronti a dare tutto per te, sei felicissimo”.