Umberto Chiariello, giornalista vicino alle vicende del Napoli, ha parlato della scelta di De Laurentiis di affidare il ruolo di direttore sportivo a Mauro Meluso.
CALCIO NAPOLI. Il Napoli ha recentemente nominato Mauro Meluso come nuovo direttore sportivo, una mossa che ha sorpreso molti. Umberto Chiariello, giornalista vicino alle vicende del Napoli, ha discusso questa decisione durante un’intervista con Radio Napoli Centrale.
“Chiunque adesso azzardi giudizi o pareri su Mauro Meluso mente per la gola,” ha detto Chiariello. “La scelta del DS è stata spiazzante e riguarda anche una persona che è ferma da 2 anni. Non conosco, e lo approfondiremo, il motivo per cui ha rescisso il contratto e si è fermato.”
Chiariello ha sottolineato che il presidente del Napoli, De Laurentiis, ha un approccio unico nella scelta dei suoi direttori sportivi. “De Laurentiis, in queste scelte, ci mette spesso il ‘confident‘, ci deve essere l’afflato,” ha detto. “Quella capacità di trovare ‘a naso’ un modus operandi per lavorare insieme almeno per 2 anni.”
Chiariello ha poi confrontato l’arrivo di Meluso con quello del precedente DS, Giuntoli, notando che le due situazioni sono diverse. “Giuntoli fu preso dopo aver fatto il miracolo Carpi portandolo dalla Serie C alla Serie A,” ha spiegato.
“Una leggenda narra che De Laurentiis convocò Giuntoli perché voleva prendere un giocatore e Giuntoli disse che non avrebbe fatto per lui. Meluso è stato l’artefice di una doppia promozione, ha una bella storia e qualche macchia.”
Chiariello ha concluso l’intervista descrivendo Meluso come “un cosentino, ha fatto la riserva di Bruno Giordano alla Lazio, un cosentino DOC, figlio di uno scrittore, un navigatore nell’ombra che si calerà nello staff già folto della dirigenza del Napoli.”
L’arrivo di Meluso al Napoli segna l’inizio di una nuova era per il club, e sarà interessante vedere come si svilupperanno le sue strategie di mercato.