Chiariello: “Napoli, non acquistare Bakayoko: è un suicidio”

Umberto Chiariello boccia l'arrivo di Bakayoko a Napoli: "Non occorre certamente una moviola in campo..."

Il nome di Bakayoko torna di moda in casa Napoli. Viste le difficoltà del club di De Laurentiis sul mercato, il centrocampista del Chelsea potrebbe ritornare in azzurro, con la stessa formula dello scorso anno. Bakayoko interessa anche al Milan, club nel quale ha militato due anni fa sempre con Gennaro Gattuso.

A Napoli Bakayoko non ha lasciato un buon ricordo, i tifosi sul web hanno manifestato tutto il loro disappunto alla notiziaUmberto Chairiello, giornalista di Canale 21, durante la trasmissione “Tutti in ritiro”, ha manifestato tutto il proprio disappunto in relazione alla notizia di un possibile ritorno a Napoli di  Bakayoko.

CHIARIELLO BOCCIA BAKAYOKO

“Per quale motivo Luciano Spalletti potrebbe avallare l’acquisto di Bakayoko? Perché magari produce dell’ottimo vino. Non ci può essere una risposta sera a una simile domanda. Mettere il francese in coppia con Fabian Ruiz a centrocampo sarebbe come suicidarsi“.

Umberto Chiariello nel corso del suo intervento ha poi aggiunto:A cosa serve un calciatore come Bakayoko? Al Napoli non occorre certamente una moviola in campo, ma un centrocampista di quantità e qualità che non rallenti l’azione. Per questo motivo mi auguro che la società capitanata dal presidente Aurelio De Laurentiis punti altrove per rinforzare la propria mediana“.

La foto di Bakayoko abbracciato e sorridente con i calciatori del Granada al termine della partita di Europa League ha indignato i tifosi del Napoli

BAKAYOKO AL NAPOLI: SCELTA SBAGLIATA DI GATTUSO

Bakayoko durante la sua esperienza a Napoli agli ordini di Gennaro Gattuso ha sempre mostrato una spiccata lentezza. Molte volte a causa dei suoi errori il Napoli a subito le azioni degli avversari, come accadde nella sciagurata partita contro il Sassuolo. Bakayoko al Napoli, fu l’ennesima scelta sbagliata di Gattuso. L’avvio del centrocampista di proprietà del Chelsea era stato pure promettente, ma pian piano è diventato indolente, quasi noncurante di sconfitte e prestazioni di basso livello. L’immagine di Bakayoko che esce dal campo sorridente dopo il match col Granada è forse emblematica.

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