Chiariello: “Fischi prodotti dal Napoli? Clima di censura. Ecco cosa penso”

Umberto Chiariello commenta i fischi prodotti dagli altoparlanti del Maradona durante Napoli-Genoa.

Umberto Chiariello, giornalista e conduttore  di Campania Sport su Canale 21, , ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di una diretta sui propri canali social:

“Il tributo del popolo del Diego Armando Maradona a Lorenzo Insigne mi ha sorpreso. Non mi aspettavo tanto amore per Il Magnifico anche alla luce dei messaggi che ricevo io ogni giorno sul calciatore. In tanti lo offendono, ma per Napoli-Genoa c’erano ben 50mila spettatori, tantissimi per una gara che, almeno per i partenopei, non aveva nulla da dire”.

“La notizia bella è che, al Maradona, ha vinto la parte sana del tifo. Contro il Sassuolo c’erano circa ventimila spettatori: ciò che significa che 30,40mila tifosi li ha portati solo Insigne”.

Umberto Chiariello sui fischi del Maradona ha spiegato:

“. Chi era presente a Fuorigrotta mi ha riferito invece che il club ha coperto i cori contro la società  con i fischi prodotti dagli altoparlanti. Non è una cosa bella, si instaura un clima di censura. Chi era allo stadio, in occasione di Napoli-Genoa, aveva il sacrosanto diritto di contestare in modo civile”.

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