Chiariello attacca la Juventus: “ADL scorretto? Anziché mettere la testa sotto la sabbia, parlate pure?”

L'attacco del giornalista nel corso del suo editoriale per “Radio Napoli Centrale”

Il giornalista Umberto Chiariello, nel suo editoriale, si è soffermato sul trasferimento di Cristiano Giuntoli alla Juventus.

Umberto Chiariello non le manda a dire. L’argomento del momento? Ovviamente l’approdo di Cristiano Giuntoli alla Juventus. Il Napoli ha dato il via libera all’ex ds che, dopo aver firmato la liberatoria per i compensi ancora non goduti (tre mensilità, pari a 390mila euro), ignorando anche il premio scudetto da 500mila, si è preso quella libertà che auspicava ormai da almeno due mesi. Ne ha parlato lo stesso Chiariello nel corso del suo editoriale per “Radio Napoli Centrale”:

“25 aprile, giorno della liberazione. Liberato il prode Giuntoli dal truce Aurelio De Laurentiis… qui impazza la polemica. Mi preoccupo per Chirico che si ammalava al pensiero che Giuntoli sia stato ostaggio, ma in quest’epoca di cattive narrazioni, qualcuno dimentica che Giuntoli aveva ancora un anno di contratto col Napoli e che, andare a chiedere di prestare la propria opera, sapendo che il dirigente era sotto contratto, non mi sembrava così ineccepibile, ancor meno se non contatti il club”.

Chiariello ha poi aggiunto: “E poi lo scorretto sarebbe De Laurentiis. Voi vedete il mondo al contrario, così nella vicenda dei processi. Anziché mettere la testa sotto la sabbia, con un colpo di spugna che vi ha salvato, adesso dite che siete vittime. Giuntoli ha diritto ad andar via dopo 8 anni, ha diritto di sentire la sua avventura partenopea conclusa, anche nel migliore dei modi e gli va riconosciuto”.

“Andrà ad operare per la Juventus e sarà un caro avversario. Tutti questi moralismi da accatto su una vicenda dove il danneggiato è De Laurentiis, da un comportamento non corretto della Juventus, mi fa specie capovolgere la situazione”.

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