Striscione contro Umberto Chiariello, il giornalista preso di mira dagli ultras del Napoli per la questione tessera del tifoso.
Umberto Chiariello ha preso una posizione netta per quanto riguarda il regolamento d’uso dello stadio Maradona, a Canale 21 ha detto: “A me non sembra giusto che in tutti gli stadi d’Italia si può festeggiare con tamburi, sciarpe e bandiere tranne che a Napoli. Non lo trovo assolutamente giusto. Io sono contrario ad ogni forma di violenza, a chi va allo stadio per farsi uno spinello, a chi fa il bullo per prendere uno dei posti già assegnati, ma non sono contrario a lle loro esigenze di tifosi come in tutti gli altri stadi.
Però allo stesso tempo voglio dire una cosa ai gruppi organizzati: vergognatevi. Avete figli che da 33 anni nono vincono uno scudetto e questi ragazzi ci stanno riuscendo. Eppure nel momento in cui i tifosi hanno bisogno del dodicesimo uomo, voi che fate? Vi tirate indietro. A questo punto non siete tifosi del Napoli, ma pensate solo ai vostri interessi. Dovevate tifare fino all’ultimo secondo e poi protestare. Vergognatevi“.