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LA PARTITA – Benitez porta in panchina il neo acquisto Strinic e Mertens (poi entrato nella ripresa) e si affida al ritrovato Higuain in avanti con Callejon, Hamsik e De Guzman in appoggio. Di Carlo deve rinunciare alla stella Defrel, sostituita dal redivivo Hugo Almeida. Prima del via un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Pino Daniele. L’avvio è all’insegna dell’equilibrio. Il Cesena mette in campo grinta e polmoni per provare a colmare il gap tecnico con i rivali e per una mezz’ora ci riesce. Brienza e Hugo Almeida provano ad impensierire Rafael senza fortuna nei primi venti minuti. Il Napoli, sornione, attende il momento giusto per colpire che arriva al 29′. Higuain si sveglia, prende palla e a sportellate si incunea nella difesa del Cesena, la palla arriva a Callejon che sotto misura insacca con un esterno destro angolato. E’ il gol che sblocca la partita e taglia le gambe dei romagnoli. Il gioco degli ospiti è fluido e ben organizzato e la rete del raddoppio al 41′ è una primizia. Rafael rinvia di mano, palla a Hamsik che verticalizza per Higuain: l’attaccante supera Leali e insacca a porta vuota. Facile, indolore. Tre tocchi per realizzare la rete che fa partire i titoli di coda al match.