Corrado Saccone rivela che Edinson Cavani era il più fissato nella preparazione mentre Ezequiel Lavelli si annoiava senza palla
Corrado Saccone, ex preparatore atletico del Napoli, svela alcuni retroscena sui calciatori che ha allenato in maglia azzurra, attraverso Radio Napoli Centrale: “Koulibaly era uno dei miei preferiti, un ragazzo meraviglioso da un punto di vista professionale e umano. Lavezzi e Hamsik? Hanno fatto la storia del Napoli e meritano grande rispetto. Il Napoli che vince adesso è perché è stato costruito da giocatori che hanno portato il Napoli ai piani alti. Lavezzi senza la palla si annoiava ad allenarsi. Cambia la preparazione atletica in base agli allenatori? Con Mazzarri abbiamo fatto campionati sempre in Coppe Europee, eravamo attenti sulla resistenza. Lui prediligeva il lavoro a secco. Con Benitez c’erano tanti cambi e turnover, quindi si prediligeva la rapidità e pertanto un allenamento con la palla”.
Per Saccone Cavani era un perfezionista in allenamento
Saccone ha poi proseguito: “Con Maurizio Sarri era un misto. L’importanza della settimana tipo? Due anni con Rafa Benitez giocavamo molto spesso. Un riposo può essere importante, ma con una rosa così ampia come quella del Napoli non c’è questo tipo di problema. Ovviamente la preparazione atletica è diversa a seconda del periodo di recupero. Il più veloce in assoluto? Lavezzi che detiene un record di un test che si fa sulla ripetizione di 8 volte di 30 m con un recupero di 15’’.
“Il più fissato nella preparazione fisica? Cavani era un perfezionista. Con lui facemmo un lavoro personalizzato. Insigne e Mertens? Due ragazzi straordinari caratterialmente. Due giocatori che hanno qualità immense, con la palla hanno sempre fatto quello che volevano”.