Marolda: “Stravedevo per Osimhen, ma ora mi sta sullo stomaco. Napoli da Scudetto con Neres e Rabiot”

Il giornalista del Corriere dello Sport critica la gestione di Osimhen e discute le potenzialità del Napoli con nuovi innesti.

Francesco Marolda, noto giornalista del Corriere dello Sport, ha espresso le sue opinioni sul futuro del Napoli durante la trasmissione Radio Goal di Radio Kiss Kiss Napoli. Le sue dichiarazioni offrono uno spaccato interessante sulle ambizioni e le sfide della squadra partenopea nella prossima stagione.

Marolda ha iniziato il suo intervento lodando le potenzialità del Napoli se dovesse riuscire ad acquisire due calciatori di alto profilo: “Con Neres e Rabiot, il Napoli sarebbe senza dubbio competitivo per lo scudetto,” ha affermato. Tuttavia, ha anche sottolineato che, per rendere la squadra veramente completa, sarebbe necessario aggiungere un altro difensore centrale di alto livello.

“Amir Rrahmani, che sarà il regista difensivo, avrebbe bisogno di un compagno di reparto di maggiore esperienza e qualità,” ha spiegato Marolda. “Un giocatore che possa assicurare una maggiore solidità e flessibilità difensiva.”

Il giornalista ha poi commentato il ruolo di Giacomo Raspadori e le sue prospettive future: “Raspadori è un buon giocatore e ha dimostrato il suo valore, specialmente quando Osimhen era assente. Tuttavia, non credo che avrà un ruolo di primo piano nella squadra. Potrebbe adattarsi come seconda punta alle spalle del centravanti, ma non è un titolare sicuro.”

Marolda ha anche discusso le caratteristiche dei difensori del Napoli. Buongiorno è un marcatore puro, ma non eccelle nella gestione della palla. Quanto a Natan, non mi aspetto che diventi un titolare fisso, anche se mi fido di Conte e della sua capacità di scoprire talenti. Sarebbe davvero una sorpresa vederlo recuperare ad alti livelli.”

Infine, Marolda ha toccato il tema della controversa vicenda riguardante Victor Osimhen. “Il Napoli non otterrà il ritorno economico sperato per Osimhen e si pentirà di non averlo venduto l’anno scorso. Personalmente, avevo una grande stima per lui, ma ora la situazione è cambiata. Mi sta sullo stomaco e spero che possa andarsene il prima possibile, visto il suo impatto negativo sullo spogliatoio nella scorsa stagione.

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