Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, attende con serenità la conclusione del caso Osimhen, prevista entro la fine di aprile.
C’è attesa ma anche serenità in casa Napoli per gli sviluppi sul caso legato all’acquisto di Victor Osimhen dal Lille. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il club partenopeo si aspetta una decisione da parte del giudice entro la fine del mese di aprile.
Deposizione di De Laurentiis
La scorsa settimana il presidente Aurelio De Laurentiis si è recato in Procura a Roma per una deposizione volontaria, accompagnato dagli avvocati Fulgeri e Contrada, in merito all’inchiesta per falso in bilancio legata all’operazione Osimhen.
Memoria difensiva la prossima settimana
Come riferisce il quotidiano romano, i legali del Napoli si preparano ora a depositare la memoria difensiva nel corso della prossima settimana.
Chiusura del caso entro aprile
Stando a quanto confermato dall’avvocato Fulgeri, “il procedimento dovrebbe concludersi entro la fine di aprile”. Dunque, il verdetto del giudice sulla posizione del Napoli è atteso in tempi relativamente brevi.
Fiducia del Napoli
In merito alle eventuali conseguenze, i partenopei sembrano nutrire ampia fiducia. “Auspichiamo che non ci sia il rinvio a giudizio” per il club, ha detto Fulgeri a Radio Marte.
Nessun vantaggio illecito
Il legale si è detto convinto della correttezza dell’operato del Napoli: “La presunta sopravvalutazione non ha portato alcun vantaggio ingiusto al Napoli, che non aveva necessità di fare cose artificiose”.
Nessun rischio sportivo
Riguardo poi a potenziali sanzioni sportive, Fulgeri ha smorzato ogni timore: “Non credo possano esserci modifiche o cambiamenti di giudizio” rispetto a quanto già stabilito in primo e secondo grado su questo caso.
In sostanza, il Napoli attende conrelativa tranquillità il responso del giudice sul caso Osimhen, forte della convinzione di aver operato in maniera legittima e senza ottenere alcun indebito vantaggio sportivo o economico. I tempi dovrebbero essere piuttosto celeri, con una decisione prevista già per la fine del mese corrente.