Casarin, che stoccata ai tifosi del Milan: “Troppi rigori regalati, abituatevi a quelli normali”

Ludovica Carlucci 2 Min Read
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L’ex arbitro e dirigente arbitrale Paolo Casarin si è soffermato su alcuni episodi accaduti in Bologna-Milan facendo una panoramica sul calcio italiano e l’utilizzo del VAR.

Paolo Casarin, noto ex arbitro e dirigente arbitrale, ha risposto alle critiche dei tifosi del Milan riguardo ad alcuni episodi del match della 30esima giornata di Serie A contro il Bologna. Durante l’intervento su “Radio Anchi’io Sport” su RadioRai1, Casarin ha sottolineato l’importanza di abituarsi a una quantità di rigori normali poiché si sta tornando alla normalità dopo un periodo in cui molti rigori concessi erano inesistenti:  “I milanisti e tutti i tifosi italiani dovranno abituarsi a una quantità di rigori normali. Abbiamo vissuto un campionato, 4-5 anni fa, con 187 rigori concessi e metà erano inesistenti. Stiamo ritornando alla normalità, dove l’involontarietà è determinante”.

Casarin ha poi aggiunto: “A Bologna c’è stato un fallo su un calciatore di Thiago Motta che poteva essere rigore. Sull’ultima situazione, si è creato questo: il pallone da mezzo metro è arrivato addosso al difensore del Bologna che non poteva farci niente per non toccare la palla”.

Parlando del VAR Casarin ha affermato che il sistema inizialmente doveva ridurre gli errori arbitrali e che questo obiettivo è ancora attuale. Per questo sarebbe necessario avere un protocollo unico e più semplice, al fine di non ostacolare l’intento di ridurre gli errori arbitrali: “Il Var inizialmente doveva diminuire gli errori, cosa che avviene anche oggi. Non tutto è risolvibile, ma qualche cosa è stato fatto. Bisognerebbe fare un protocollo unico e più semplice. C’è solo un unico obiettivo: ridurre gli errori, senza protocolli che ostacolino questo intento“.

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