Napoli-Parma, il VAR e quel rigore non concesso: Caressa interpella Rocchi

Il giornalista di Sky Sport svela le incongruenze nell’uso del VAR e le differenze con le pratiche europee, tirando in ballo anche il Napoli.

Fabio Caressa alza il velo sulle incongruenze del VAR nel campionato di Serie A, puntando il dito contro le decisioni arbitrali e l’uso della tecnologia nel calcio italiano.

Nel mondo del calcio, il VAR (Video Assistant Referee) ha sollevato numerose polemiche e discussioni sin dal suo ingresso. Fabio Caressa, noto giornalista e conduttore di Sky Calcio Club, ha recentemente sollevato interrogativi significativi riguardo al suo utilizzo in Serie A, mettendo in luce le discrepanze con gli standard europei.

Durante la puntata di ieri sera di Sky Calcio Club, Caressa ha focalizzato l’attenzione su un episodio controverso della prima giornata di campionato: un rigore inizialmente concesso al Napoli nella partita contro il Parma. Il calcio di rigore, però, è stato successivamente revocato, generando confusione e discussioni tra tifosi e addetti ai lavori.

Nella scorsa giornata di Serie A, abbiamo assistito ad un rigore inizialmente dato al Napoli: incertezza o no, alla fine si è deciso che il rigore fosse da togliere, perché il tocco sul giocatore azzurro era impercettibile. Sull’intervento del VAR, però, restano ancora alcune ombre. In Europa, lì, la tecnologia non interviene mai, perché dicono che la si debba adoperare solo se sussiste un evidente errore dell’arbitro”.

Caressa ha poi rivelato di aver interpellato Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A, per chiarire le linee guida sull’uso del VAR. Rocchi ha spiegato che, a differenza di altri campionati europei dove la tecnologia interviene solo in caso di errori evidenti, in Italia si preferisce un approccio più inclusivo:

“Non è un caso che quando le nostre squadre vanno in Europa, non si trovino mai con il sistema di arbitraggio. Ho chiesto a Gianluca Rocchi, il designatore di Serie A; ha detto: ‘Noi facciamo in modo diverso, perché, se c’è errore, non consideriamo se sia grave o meno, che sarebbe una valutazione in più, ma interveniamo sempre’…”.

“Nell’ultima gara della Roma, invece, c’è stato un intervento di un difensore del Genoa su Dybala, che ha subito un contatto abbastanza evidente, ma senza che il rigore gli venisse dato”.

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