Fabio Capello critica duramente l’atteggiamento dei calciatori del Napoli, definendoli “capricciosi.
CALCIO NAPOLI – L’ex allenatore Fabio Capello non ha risparmiato critiche molto dure all’indirizzo dei giocatori del Napoli, rei secondo lui di aver avuto un atteggiamento inaccettabile in questa stagione travagliata.
La polemica di Capello
“Non accetto questa cosa qua! I giocatori pensavano di essere loro a dover decidere lo stile di gioco, senza accettare le idee dell’allenatore. Questo vuol dire che sono capricciosi e avevano solo un’idea di gioco in testa”.
La mancanza di una guida
Capello ha individuato il problema principale nella mancanza di figure apicali in grado di indirizzare il gruppo: “Sono mancati Spalletti, che ha fatto un lavoro straordinario ma poi ha capito che qualcosa non funzionava più, e Giuntoli che sceglieva i giocatori con l’allenatore. Non c’erano più coloro che guidavano e proteggevano le idee di gioco”.
Una delusione totale
L’ex tecnico ha ammesso la sua grande delusione per il rendimento del Napoli: “Non avrei mai creduto un campionato del genere. I giocatori c’erano, c’era un modo di giocare, la mentalità e la voglia, quindi non ho capito questo andamento altalenante”.
Lo sfogo di Capello dimostra tutta la sua perplessità per un atteggiamento giudicato inaccettabile da parte dei calciatori del Napoli, rei secondo lui di essersi intestarditi su alcune loro visioni di gioco senza accettare le indicazioni tecniche degli allenatori che si sono succeduti in panchina.
