Calzona e un lavoro ‘alla Spalletti’: ecco cosa ne pensano i calciatori

Ludovica Carlucci 2 Min Read
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Calzona riporta lo stile Spalletti al Napoli: rivoluzione tattica e sfide mentali. Emergono le reazioni dei giocatori azzurri.

Il Napoli vive un’epoca di cambiamenti significativi sotto la guida del nuovo allenatore Francesco Calzona. Da pochi giorni nel capoluogo campano, l’ex vice di Maurizio Sarri e Luciano Spalletti ha già mostrato una chiara volontà di improntare il suo stile di gioco, ispirato al 4-3-3 tanto amato dal predecessore Spalletti.

Le innovazioni di Calzona non si limitano solo al campo tattico, ma si estendono anche agli allenamenti, evidenziando una predilezione per il possesso palla e la riaggressione alta. Questa svolta ha catturato l’attenzione dei tifosi e degli addetti ai lavori, ma è presto per trarre giudizi definitivi su come influirà sul rendimento complessivo della squadra.

La gestione del nuovo allenatore non è passata inosservata. Calzona ha dimostrato carattere fin da subito, sostituendo anche calciatori di spicco come Osimhen e Kvaratskhelia.

Massimo Ugolini, giornalista di SKY, ha offerto una prospettiva intrigante sullo stato d’animo dei calciatori sotto la guida di Calzona. Nel corso di un’intervista a Canale Otto, Ugolini ha sottolineato come i giocatori abbiano accolto con favore le nuove direttive, ma ha sollevato il problema di una possibile bloccatezza mentale in campo. “Finalmente facciamo le cose che sappiamo fare meglio”, hanno dichiarato i calciatori, ma in partita sembrano esitare nel prendere le proprie responsabilità.

La rivoluzione tattica di Calzona, dunque, si scontra con sfide mentali che la squadra deve superare. La transizione verso il 4-3-3 e la riaggressione alta richiedono tempo e adattamento.

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