Francesco Calzona commenta amaramente il deludente finale di stagione del Napoli, individuando alcuni problemi della rosa ma con fiducia per il futuro.
Il tecnico del Napoli Francesco Calzona è intervenuto in conferenza stampa dopo il deludente pareggio interno contro il Lecce, facendo un’analisi lucida ma non priva di critiche sulla stagione appena conclusa dai partenopei. Ecco le sue parole:
“L’uscita dalla Champions è stata un contraccolpo, la squadra doveva vincere solo in campionato e questo ha pesato. Non abbiamo avuto la forza di vincere le palle importanti. Abbiamo una media altissima per i gol presi in rapporto a quanto concediamo agli avversari: il 60% contro il 25% della Serie A. Anche oggi abbiamo concesso palle gol, non basta non prendere reti.”
Calzona si è poi soffermato sulla rosa attuale: “Questo gruppo ha futuro? I giocatori possono essere adatti o meno. Lindstrom è un giocatore forte ma con caratteristiche non adatte al Napoli che gioca negli ultimi 30 metri. Magari cambia squadra e si ritrova. Noi allenatori non siamo riusciti a farlo esprimere al meglio.”
“I nuovi acquisti hanno subito soprattutto questa situazione, penalizzati dall’arrivo tardivo in ritiro. Non mi fisso sui moduli, cerco soluzioni. Al contrario di quel che si dice, la squadra non può giocare con due punte perché limiteresti Lobotka che andrebbe in difficoltà, con Anguissa unico adatto a quella soluzione.”
Insomma, parole amare ma costruttive del tecnico, che pur evidenziando i limiti di una rosa non sempre adatta al suo credo calcistico, vede comunque buone prospettive per il futuro del Napoli. Un’analisi sincera e approfondita sui reali problemi avuti nella gestione della squadra campione d’Italia.