Napoli: Callejon, il goleador in più che da piccolo aiutava i genitori al banco di frutta a Motril.

Callejon  il  goleador in più

Lo spagnolo ha ripreso a realizzare con continuità Poker di reti nelle ultime quattro gare di campionato.

Di: Antonio Giordano per il corriere dello sport

Callejon il  goleador in più: Lo spagnolo è tecnico ed  elegante, ha sempre avuto la fiducia di Sarri Preziosi i recuperi in fase difensiva. Copre la fascia offre assist, agisce nell’azione dando molto equilibrio alla manovra.

Callejon il goleador in più: Lo spagnolo è tecnico ed elegante, ha sempre avuto la fiducia di Sarri Preziosi i recuperi in fase difensiva. Copre la fascia offre assist, agisce nell’azione dando molto equilibrio alla manovra.

Callejon e’quello che calibra ogni assetto. Che fa il peso e il contrappeso. Sacrificio e umiltà, le virtù di sempre.
Era già cosi quando ragazzino aiutava i genitori al banco di frutta a Motril, la sua cittá, là dove è cresciuto tirando calci al pallone per strada: lui e Juanmi; il fratello gemello ora trequartista al Bolivar.

Callejon il giocatore 2.0: l’evoluzione.

Resistenza organica e fatica. Ma pure talento e gol. Quattro nelle ultime tre di campionato. Dieci stagionali, è tornato prepotentemente alle sue medie abituali.
I gol li ha sempre fatti. Freddo e concreto. Sempre lucido sotto porta; ci arriva coi tempi e i modi giusti, coi passetti brevi dell’amico CR7.
Che gioie a Madrid: segnava e Mourinho gli saltava sulle spalle.

Callejon l’uomo in più. Sicuro e sfrontato. Sente la fiducia. Mai timoroso: neppure quando scelse la 7 ch’era appena stata di Cavani e molti fecero le faccine.
Per Benitez era uno da venti gol. E così fu. Detto, fatto: venti subito, e poi dodici, e adesso dieci.
Come anche gli assist, seppur quello all’Olimpico ad Higuain qualcuno non gliel’ha riconosciuto.

Quarantadue reti totali in azzurro, diciottesimo nella classifica all time a due da Calaiò. Storia e numeri da aggiornare. Come certi giudizi.
L’estate scorsa sembrava certo andasse via. E invece è stato intoccabile anche sul mercato.
Con De Laurentiis fermo e Sarri coinvolto nella decisione; sin dal ritiro di Dimaro. «Non andrá via, me l’ha detto convinto: gli piace l’idea di calcio che gli ho proposto».

E infatti è rimasto. E chissá non possa anche rinnovare, col procuratore Quillon avvistato a Napoli a inizio dicembre. Tutto è ormai cambiato. Soprattutto lo stato d’animo. Corre, gioca
e si diverte.

E ora, tra nuovi e vecchi amici, la presenza forte di Reina, il Pipita e gli altri, si sente anche un po’ a casa sua. Del resto, in spagnolo, tradotto, Callejon significa vicolo. E Napoli è la città dei Quartieri Spagnoli

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